La conoscenza è potere? NO :)
"POTENZIALE" è la parolina che manca: La conoscenza è potere POTENZIALE
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E ora… sotto coi contenuti!
🤓Sapere è potere… o no?
Qualche tempo fa mio papà ha riesumato, pulendo vecchi scatoloni (tradotto “buttando via roba mia che prende polvere da 20 e passa anni), un foglio che avevo stampato all’università che conteneva il popolare teorema di Dilbert sullo stipendio.

Ricordo che mia nonna mi diceva sempre “sapere è potere” e qui, come spesso accade, la ricchezza della lingua italiana viene persa quando si traduce in inglese.
Sapere, il verbo, è potere, ALTRO VERBO. L’inglese invece usa “power” che significa potenza, ovvero il sostantivo.
Spiego meglio. Qualche tempo fa ho letto il libro “awaken the giant within” di Tony Robbins (versione inglese qui e italiana qui) che, di fatto, è un manuale per estrarre il massimo valore da noi stessi e vivere vite piene e felici (se non l’avete letto, lo consiglio, sopratutto in inglese).
Una delle cose che Robbins dice, non so se sia sua o se l’abbia presa da altri, è “knowledge is not power, it is potential power, without action it’s nothing”. Ovvero, sapere le cose è potenza solo se poi le mettiamo in pratica, altrimenti è mera teoria che non serve a nulla e che non ha impatto nelle nostre vite e in quelle di chi ci sta intorno.
Tornando alla traduzione infelice del Teorema di Dilbert, o alla saggezza popolare di mia nonna, Sapere è POTERE, ovvero poter fare qualcosa con quello che sappiamo. Però poi dobbiamo farlo, se no è un sapere sterile e inutile.
Faccio un esempio molto recente.
A Marzo mi sono iscritto a Skillshare (link con codice di affiliazione qui se volete provare anche voi, lo straconsiglio e ne parlo tra un attimo) per fare un corso di produttività personale e, dello stesso autore, ho visto che c’era un corso su Final Cut Pro (un tool per videoediting). Vedendolo mi sono detto “diamo un’occhiata, sarebbe bello fare dei video su YouTube”. Ho fatto il corso e mi sembrava davvero facile e intuitivo.
A Giugno poi, quindi 3 mesi dopo, mi sono deciso a provare a fare un video e, ovviamente, appena ho provato a fare quello che mi era sembrato facilissimo in video, mi sono incartato. Ma seriamente, c’erano cose che nemmeno guardando come faceva lui per 3 volte di fila sono riuscito a fare.
Allora ho iniziato a fare ricerche su Google per capire il passaggio specifico che non riuscivo a fare, ho preso varie fonti, guardato altri video, letto tutorial, incontrato e superato altre difficoltà… e ora ho un canale YouTube con 200 iscritti (che spero cresceranno nel tempo, sopratutto grazie a VOI che condividete i video suoi vostri social e coi vostri amici :)).
Morale: a Marzo, dopo aver fatto il corso, mi sentivo di dire “sì, io Final Cut lo so usare”, a Giugno ero più sul “ma porc”*!$, ecchecc%&$£”, a Luglio ho iniziato a pubblicare video e ORA SO che io Final Cut lo so usare in modo basico ma c’è un mondo di cose che ancora devo imparare per dire “sono bravo a fare i video”.
Come diceva Aristotele: più sai, più ti rendi conto di quanto non sai.
Se volete approfondire il tema vi consiglio una lettura e un episodio del podcast
Mille anni fa avevo anche scritto un post sul mio blog su questo tema, in inglese, ma è ancora molto attuale. Lo trovate qui.
Sul tema “abitudini”, che sono il modo migliore per trasformare il potenziale in azione COSTANTE, ho fatto il primissimo episodio del podcast di Office of Cards. Qui trovate il link al blog, qui per ApplePodcasts e qui per Spotify
E voi che ne dite? Le fate le cose che studiate o no?
🧠Mind
🤔Skillshare
Vi ho accennato poco fa a Skillshare, questa piattaforma che ha reso possibili un sacco di cose nella mia vita recente.
Il concetto è semplice: sai fare qualcosa? Bene, crei un videocorso su quella cosa, lo pubblichi su Skillshare e chiunque può guardarlo. Poi c’è un sistema di voti e visualizzazioni che determina quanti soldi guadagnerai, ovvero più la gente ti guarda e più alti sono i voti che prendi, più soldi fai.
Lato “consumatore” è ancora più facile: paghi 168$ l’anno (ovvero 14 al mese) e puoi seguire tutti i corsi che vuoi. TUTTI. Puoi vederli, rivederli, scaricare materiali aggiuntivi, interagire con altri membri della community. 14 dollari al mese.
Lo ripeto perché sento già le lamentele… “eh ma 14 euro sono tanti”, “eh ma non so se li vale”, “eh ma non ci sto dentro”, “non ho tempo”…
Qui parlo di pagare 14 dollari al mese per imparare cose che vi rendono migliori, più produttivi, vi insegnano a gestire il tempo in modo più efficace, vi insegnano skills che potete monetizzare in mille modi e rientrare abbondantemente dei 14 dollari. Quindi l’approccio, per chi non li ha, è trovarli facendo saving altrove (sopratutto in cose che non vi lasciano niente).
E se il problema è il tempo di seguire i corsi, svegliatevi alle 6 come faccio io e passate 30 minuti al giorno a seguire questi corsi. 30 minuti sono quasi 4 ore a settimana (ovviamente anche sabato e domenica si studia) e 4 ore è il tempo che vi serve, ad esempio, per il corso su Final Cut.
E vi dico di più, col mio codice di affiliazione avete UN MESE GRATIS in cui potete guardarvi tutti i video che volete e, se non siete convinti, non pagate e amici come prima. Quindi ZERO SCUSE.
Ovviamente Skillshare vi dà conoscenza, ma sta a voi rendere questa conoscenza un piano e questo piano una serie di azioni che possono migliorare le vostre vite.
La piattaforma è piena zeppa di corsi su qualsiasi cosa quindi sono certo che troverete di che sbizzarrirvi.
Ah, dimenticavo, magari un domani troverò uno di voi su Skillshare che fa un corso di qualcosa… ve lo auguro e, se capita, fatemi sapere! Spoiler: anche io sto creando un videocorso! 💪
🎥I video della settimana
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