Benvenuto/a alla newsletter di Office of Cards, un piccolo aiuto settimanale per aiutarti a vivere meglio e ad essere più produttivo/a.
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E se sei nuovo a questa newsletter e non sei ancora iscritto… fallo qui :)
E ora… sotto coi contenuti!
PS: Se rispondi a questa email sappi che IO LEGGO TUTTO, ma non è detto che riesca a rispondere a tutti (o comunque non sempre in tempi brevi), porta pazienza.
Il feedback di fine anno
[Newsletter leggermente modificata rispetto all’originale di Novembre 2023]
Ok, siamo alla fine di Novembre e manca ancora un po’ alla fine dell’anno, ma il timing di quello che sto per scrivervi non potrebbe essere più appropriato.
Il feedback è un tema a me molto caro, ne ho parlato in dettaglio in questa newsletter e, pensate, se cercate la parola “feedback” nel mio Substack, scoprite che compare in 20 delle 55 newsletter che ho pubblicato… ok, mi è MOLTO caro :)
Non sto a ripetervi il perché, lo trovate in tutte le alter newsletter, ma oggi voglio condividervi uno strumento che definirei così: la cosa, zero cost, più efficace per crescere un un ambiente in cui il successo è basato sulle relazioni (come lo sono le aziende, le famiglie, le squadre di calcetto…).
Faccio una premessa importante.
Chiedere feedback è un modo potentissimo per creare relazioni. Quando chiediamo ad una persona cosa pensa di noi o del nostro lavoro stiamo dando a quella persona il permesso di dirci quello che pensa.
Questo ha un effetto positivo solo se:
facciamo capire in modo chiaro a quella persona che ci interessa un feedback onesto e sincero, senza fronzoli (se no, non serve)
siamo disposti ad ascoltare e lavorare su noi stessi per correggere i comportamenti che ci verranno indicati come “da migliorare”
Se siete bravi e avete costruito relazioni solide probabilmente avete qualche amico o familiare a cui potete chiedere feedback espliciti a voce in modo da poter interagire per capire bene quello che vi viene detto e in che contesto la persona che vi sta dando il feedback ha osservato i comportamenti “non buoni”.
A lavoro però non è sempre facile farlo, specie quando c’è la gerarchia di mezzo e le persone si sentono giudicate!
Ma è proprio in quel contesto che il feedback ha più valore perché spesso sono comportamenti di cui non siamo consapevoli che rallentano i nostri progressi di carriera e ci precludono possibilità di crescita.
Qualche anno fa ho provato questo approccio ed è andato talmente bene che, da allora, non l’ho più mollato :)
Il feedback form
Il problema che dobbiamo risolvere a lavoro è l’anonimato, dobbiamo dare la serenità a tutti di esprimersi liberamente (per rendere, appunto, il feedback più completo ed efficace) e quindi dobbiamo dare alle persone un modo in cui, se lo desiderano, possono dirci quello che pensano senza dirci che sono loro a pensare quella data cosa.
Come fare? Semplice!
Andate su "forms.google.com” e create un nuovo sondaggio.
Io scrivo una descrizione breve che spiega cosa sto chiedendo alle persone, questa è quella che ho usato lo scorso anno.
Ciao!
Uno degli strumenti fondamentali per crescere e migliorare è il feedback :)
Ti chiederei 5 minuti per rispondere alle seguenti 3 domande così da aiutarmi ad avere più impatto in azienda.
Il feedback è anonimo quindi sentiti libero/a di rispondere con sincerità e, se ti va, aggiungere esempi per aiutarmi a capire su quali elementi è stata basata la risposta.Lo ribadisco: chiedo feedback per migliorare e crescere, quindi non me la prendo se leggo cose "fastidiose"... anzi, sono quelle più utili!
Grazie mille in anticipo, ti prometto impegno per lavorare su tutto quello che emergerà da questo sondaggio!
DAggiungete poi 3 domande
Una (o due :)) cosa che Davide di solito fa che dovrebbe continuare a fare nel 2023
Una (o due :)) cosa che Davide di solito fa che dovrebbe fare di meno (o smettere di fare) nel 2023
Un consiglio che pensi possa aiutare Davide ad avere maggior impatto in Azienda
mandate questo survey a tutti quelli che lavorano con voi (colleghi, collaboratori, capi, fornitori… tutti quelli che interagiscono con voi con una certa frequenza).
Considerate che non tutti rispondono, quindi se volete avere un campione “discreto” dovete mandarne almeno 10, meglio ancora 15 o 20.
Importante: indicate una scadenza! Non perché serve entro una certa data, ma perché con la scadenza vi state dando il permesso di mandare 1 o 2 reminder sotto data per chiedere il completamento del form a chi ancora non l’ha fatto.
Basta, poi sedetevi e preparatevi a leggere cose belle, e cose brutte.
Vi riporto un paio di cose carine che sono uscite dal mio form l’anno scorso.
E un paio di cose meno carine :)
Interessante in questo caso che la seconda è una cosa che so di fare a volte, ma la prima mi ha colto davvero di sorpresa perché io penso di dare sempre un contesto chiaro quando chiedo qualcosa.
MA LA MIA OPINIONE NON CONTA! Come scrivo nel libro “Office of Cards”, l’unica cosa che conta in una relazione è come gli altri ci percepiscono (#perceptionisreality) e qui mi viene detto che, nonostante io pensassi di dare sempre contesti chiari alle mie richieste, non era così.
Quindi, su questo e gli altri punti, ho fatto la seguente cosa: li ho accorpati e ne ho parlato con i miei riporti diretti chiedendo loro aiuto nel segnalarmi le situazioni in cui mi vedevano fare le cose che non volevo più fare.
Questo è molto potente perché un tuo collaboratore non viene a cazziarti (di norma) se fai una cosa sbagliata, specie quando non è grave… A MENO CHE TU NON GLI DIA IL PERMESSO DI FARLO.
A me questo sistema di accountability serve, non tanto per correggere l’errore, quello lo so fare da solo, ma per “beccare” il momento in cui, inconsapevolmente, sto facendo quell’errore.
Dopo qualche “cazziatina” inizio a vedere i pattern e inizio a correggermi da solo, creando nuove abitudini e nuovi approcci che sono più funzionali alle mie relazioni in azienda.
E c’è un bellissimo effetto collaterale in tutto questo: se fai vedere ai tuoi collaboratori che anche tu sei umano, che anche tu sei consapevole di dover e poter crescere, loro si sentono molto più sereni nel chiederti feedback e questo crea relazioni più forti e profonde, legami solidi di mutua accountability e percorsi di crescita condivisa che, in ufficio, sono una delle cose più belle che uno possa desiderare (anche perché quando l’ambiente di lavoro è così sano tipicamente le aziende vanno bene :)).
Altra cosa da fare, per evitare l’effetto “iscrizione in palestra a gennaio e poi non mi vedono più” è stampare il tutto e metterselo da qualche parte in bella vista in modo da avere un promemoria costante delle cose che dovete migliorare (e, perché no, anche un reminder delle cose che le persone apprezzano di voi :))
Avevo fatto anche un video in cui spiego questo strumento alla fine dello scorso anno, ve lo metto qui sotto:
Spero che anche voi possiate trovare, da questo strumento, il valore che trovo io ogni anno :)
🎥🎧I migliori contenuti dell’anno
Fine dell’anno, è tempo di bilanci :)
Il podcast quest’anno non è cresciuto, anzi, è leggermente calato (-8% download totali).
Come sapete non lo faccio per i numeri, ma per avere impatto sulle persone e mi spiace che quest’anno i messaggi di crescita che abbiamo creato con ospiti davvero eccezionali abbiano raggiunto meno persone dello scorso anno.
Ricordatevi: io spendo 0 euro di marketing quindi il podcast può crescere solo grazie al passaparola… VOSTRO! Se sentite contenuti che vi piacciono condivideteli, attivamente tramite il vecchio passaparola, oppure sui social con post “impegnati” in cui spiegate le cose che un particolare episodio vi ha insegnato.
Detto questo, comunque ci sono numeri di tutto rispetto sugli episodi
Enrico Ferrari ha oltre 3000 downloads
Gian Luca Comandini, Federico Zambelli Hosmer, Fausta Pavesio, Paolo Castelletti e Michele Rimpici superano i 1500 e molti degli altri sono oltre i 1000, risultato davvero eccellente
Il canale YouTube, per contro, è cresciuto molto
55k views (+6% vs 2023 nonostante io non abbia pubblicato per quasi metà anno)
9k ore di visualizzazione, più del doppio rispetto allo scorso anno (e qui è sicuramente dovuto al fatto che molti hanno deciso di GUARDARE il podcast, cosa che mi riempie di gioia perché si impara sicuramente di più così)
1200 iscritti in più, il doppio rispetto allo scorso anno
I video più visti sono stati
La mia intervista a Emanuele Marica Sacchi con 13k views!!!
Perché faccio la doccia fredda tutti i giorni con 3k views
I segreti per un’alimentazione sana con Luca Laudani con 1.5k views
Anche qui: il budget marketing è 0 quindi se vedete cose che vi piacciono, parlatene!
Il libro è andato molto bene, 300 copie vendute, in linea con lo scorso anno, e feedback sempre altissimi.
Il videocorso anche, oltre 40 persone mi hanno dato fiducia e hanno comprato il corso che vi permette di recuperare almeno 1h al giorno dalle vostre vite e vi rende più focalizzati, più concentrati, più efficienti. (usate il codice PROMO-NATALE per un 25% di sconto).
Ho fatto pure l’evento, l’OOCx, seconda volta nella storia e, credo, non ultima (a Gennaio pubblicherò i contenuti su YouTube quindi stay tuned)
E poi ci sono i vostri messaggi, quei grazie che ricevo spesso via LinkedIn, in risposta a questa newsletter, dal form di contatto del sito… quelli che, di fatto, sono il motivo per cui continuo a fare quello che faccio senza chiedere niente :)
Ecco l’ultimo che ho ricevuto, la scorsa settimana, che suggerisce anche un potenziale ospite.
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